Tell Tuqan
A causa della condizione socio politica della Repubblica di Siria, tutte le attività esercitate da persone non siriane sono state interrotte, anche quelle archeologiche.
Tell Tuqan, un sito protostorico situato nella Siria settentrionale a 12km a S-W di Ebla (leggendaria città imperiale protostorica, luogo di rinvenimento di migliaia di tavolette scritte con l’alfabeto cuneiforme, una delle prime forme di scrittura mai rinvenute prima), era stato indagato dall’Università del Salento (Prof. Francesca Baffi) in collaborazione con IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazione
(Prof.Peyronel), è stato inserito nel 2010 all’interno di un grosso progetto di esplorazione archeologica, progetto europeo finanziato dall’European Research Council (Progetto FP7-IDEAS) denominato ‘The early state and its chora. Towns, villages and landscape at Ebla in Syria during the 3rd Millennium BC’ (Ebla-Chora Project, acronimo ECP). Il sito rientra nel bacino del Matkh, un antico lago oggi
completamente asciutto, che forma una zona circolare molto estesa, oltre 3000km2, oggetto di indagini archeologiche a partire dal 1964, quando prese avvio la Missione Archeologica Italiana in Siria (MAIS) dell’Università di Roma “La Sapienza”, diretta da Paolo Matthiae (che portò alla scoperta di Ebla).
Dopo l’ultima campagna di scavo, nel 2011, si è deciso di rielaborare i dati di scavo, e di produrre un sito web che riuscisse a divulgare le interpretazioni ottenute.
L’intento era quello di parlare ad un ampio pubblico, comunicando lo stato degli studi, l’avanzamento dei lavori e i dati ottenuti durante le campagne di scavo. Si è quindi cercato di ottenere dalle relazioni di scavo, un livello di linguaggio molto divulgativo, da inserire nel sito web, che riuscisse a parlare sia agli addetti ai lavori che al visitatore incuriosito. Il progetto prevede anche una sezione del sito web per contenere anche tutti i dati integrali di scavo, cosa inusuale per una missione archeologica, poichè spesso si tende a non condividere nulla con nessuno, tranne gli articoli derivati dallo studio dei dati stessi.
Invece, andando contro corrente, si crede che la condivisione è alla base della nuova era, vedendo la conoscenza come un valore da dividere con chiunque. Più menti indagano uno stesso sito, più
puntuali e precise saranno le conclusioni e le interpretazioni.
puntuali e precise saranno le conclusioni e le interpretazioni.
Nasce contemporaneamente anche la decisione di creare, oltre al sito web, un logo che identificasse la missione archeologica (italiana) tra le altre presenti nello scenario archeologico generale e sul territorio siriano.
Il Logo
Il procedimento che ha portato alla definizione di un segno grafico è stato lungo ma molto fruttuoso e figlio di continui scambi e confronti. Il tutto è stato realizzato grazie anche alla supervisione del prof.
Peyronel, che ha moderato le relazioni tra la IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazioni, e l’Università del Salento.
Ispirazioni
Proposte
Logo Scelto
Manual
First Usage
Conferenza internazionle “Tell Tuqan Excavation and Regional Perspectives”, tenutasi al Museo MUST - Museo Storico della Città di Lecce, a Lecce dal 15-17 maggio 2013.
